Decreto Fer 1
Online è disponibile il testo del Decreto FER 1, tratta di eolico, idroelettrico, geotermico, biogas e di fotovoltaico.
Il testo, che dovrebbe presto essere proposto per l’approvazione, introduce alcune piccole importanti novità tra cui:
- la proroga dell’avvio dei bandi;
- la possibilità di partecipare ai bandi con aggregati di impianti
- avvio dei progetti per la sostituzione dell’amianto con impianti fotovoltaici.
Novità, Slitta la data di inizio dei bandi
Il nuovo decreto FER modifica la data di apertura dei bandi dal 30 novembre 2018 al 31 gennaio 2019, una proroga di due mesi che va di conseguenza a modificare tutto il calendario successivo.
Per gli impianti di potenza uguale o superiore a 1MW si utilizza il meccanismo delle aste e, le tipologie di impianti saranno organizzati in tre diversi gruppi:
- Il gruppo A per impianti fotovoltaici ed eolici avrà una disposizione complessiva di 650 MW;
- Il gruppo B comprenderà impianti idroelettrici, geotermoelettrici e biogas che avranno una disposizione totale di 70 MW;
- Il gruppo C per il rifacimento totale o parziale di impianti parte dei gruppi A o B avrà a disposizione un contingente di 70 MW.
La partecipazione ai registri e bandi ora è permessa anche ad aggregati di impianti che facciano parte dello stesso gruppo e che abbiano potenza unitaria maggiore di 20 kW. Per la partecipazione ai registri la potenza complessiva dell’aggregato deve comunque risultare inferiore di 1 MW mentre per la partecipazione ai bandi la potenza complessiva deve essere uguale o superiore a 1 MW e ogni singolo impianto non deve avere potenza superiore a 500 kW.
Sostituzione dell’amianto
Ritorna l’incentivo per la sostituzione dell’amianto con il fotovoltaico: a questo scopo verranno messi a disposizione circa 700 MW da utilizzare per progetti che rientrino nell’ambito di iscrizione ai registri.
Questo incentivo è valido per impianti di potenza inferiore a 1 MW che siano stati installati dopo l’INTERA eliminazione della copertura in amianto o eternit, nel testo si apprende inoltre che l’area ricoperta dai nuovi pannelli non deve essere più vasta rispetto a quella liberata dall’amianto.
Al fine di stimolare la creazione di nuovi interessanti sarà messa a disposizione una piattaforma di mercato a cui potranno accedere i produttori di energia rinnovabile titolari di impianti nuovi, potenziati, riattivati o ricostruiti, entrati in servizio dal primo gennaio 2017 e svincolati da qualsiasi tipologia di incentivi sull’energia prodotta.
Il decreto inoltre, perché questa tipologia di accordi possa avere effettiva applicazione, richiede che sia elaborato un successivo Decreto Interministeriale che stabilisca le misure e procedure specifiche per gli acquisti da parte della PA e per le gare Consip.
Articolo realizzato da Aeromeccanica Veneta S.r.l.